Piatto principe della cucina vicentina diffuso in tutto il territorio Veneto.
Le origini di questa prelibatezza risalgono alla metà del ‘400 quando Piero Querini, mercante Veneziano, naufragò durante una spedizione commerciale, in prossimità dell’isola di Rost. I superstiti soccorsi dagli isolani ricevettero in dono dei merluzzi essiccati, chiamati “Stockfiss”, da usare come provviste per il viaggio di ritorno.
Da allora nel territorio Veneto il baccalà è divenuto un piatto molto diffuso e ricercato sinonimo di bontà.
A questo punto è doveroso fare una precisazione: sia il baccalà che lo stoccafisso sono due prodotti ottenuti dal merluzzo, lo stocafisso è merluzzo essiccato, mentre il baccalà è merluzzo sotto sale. Per la preparazione del Baccalà alla Vicentina si usa dunque lo stocafisso che, in Veneto viene chiamato erroneamente baccalà.